IL LAGOTTO
ROMAGNOLO
GRUPPO 8°, RAZZA
N. 325/BIS: STANDARD MORFOLOGICO (del
Dr. Antonio Morsiani)
Paese
d’origine
Italia.
Utilizzo
Cane
specializzato nella ricerca del tartufo su qualsiasi tipo di terreno.
Classificazione
F.C.I.
Gruppo
8° - cani da riporto, da cerca e da acqua.
Sezione
3a cani da acqua.
N.
325/bis.
Brevi
cenni storici
Antica razza
da riporto in acqua presente fin dal XVI secolo nelle valli di Comacchio e
nelle lagune ravennati e diffusasi poi, a partire dalla fine del XIX
secolo, nelle pianure e nelle colline romagnole con la precisa funzione di
cane da tartufi.
Aspetto generale
Il
lagotto è un cane di mole medio-piccola, di aspetto rustico, fortemente
costruito e molto ben proporzionato, con pelo fitto e ricciuto a tessitura
lanosa.
La
conformazione generale è quella di un leggero mesomorfo il cui tronco sta
nel quadrato, armonico rispetto al formato (eterometria) e disarmonico
rispetto ai profili (alloidismo).
Scheletro
1)
Osso intermascellare. 2) Osso mascellare superiore. 3) Osso frontale. 4)
Osso parietale. 5) Processo zigomatico. 6) Mandibola. 7) Cavità orbitale.
8) Atlante. 9) Ultima vertebra del collo. 10) I costola. 11 – 12) False
costole. 13) Manubrio dello sterno. 14) Apofisi xifoidea. 15) V vertebra
dorsale. 16) XIII dorsale. 17) I lombare. 18) Ultima lombare. 19) Sacro.
20) Coda. 21) Scapola. 22) Omero. 23) Radio. 24) Ulna. 25) Carpo. 26)
Metacarpo. 27) Falangi. 28) Bacino. 29) Articolazione coxofemorale. 30)
Femore. 31) Rotula. 32) Tibia. 33) Fibula. 34) Tarso. 35) Metatarso. 36)
Falangi.
Muscolatura
1)
Muscolo elevatore naso-labiale. 2) Muscolo canino. 3) Muscolo buccinatore
labiale. 4) Muscolo risorio. 5) Muscolo massetere. 6) Muscolo grande
zigomatico. 7) Muscolo temporale. 8) Muscolo sterno-joideo. 9) Muscolo
parotide-auricolare. 10) Muscolo digastrico. 11) Muscolo occipitale. 12)
Muscolo sterno-cefalico. 13) Muscolo mastoido-omerale. 14) Muscolo
bicipite. 15) Muscolo trapezio (dorsale-cervicale). 16) Muscolo angolare
della scapola. 17) Muscolo omotracheliano. 18) Muscolo deltoide. 19)
Muscolo tricipite. 20) Muscolo estensore anteriore del metacarpo e delle
dita. 21) Muscolo flessore del metacarpo. 22) Muscolo flessore laterale
del metacarpo. 23) Muscolo flessore obliquo del metacarpo. 24) Muscolo
interno del gomito. 25) Muscolo lungo elevatore delle falangi. 26) Muscolo
gran dorsale. 27) Muscolo pettorale ascendente. 28) Muscolo retto
dell’addome. 29) Muscolo grande obliquo addominale. 30) Muscolo gluteo
medio. 31) Muscolo tensore della fascia lata. 32) Muscolo psoas. 33)
Muscolo gluteo superficiale. 34) Muscolo bicipite femorale. 35) Muscolo
semimembranoso. 36) Muscolo tibiale anteriore. 37) Muscolo lungo estensore
delle falangi. 38) Muscolo lungo estensore della gamba. 39) Muscolo
flessore profondo delle falangi. 40) Tendine d’Achille.
Proporzioni
importanti
La
lunghezza della testa raggiunge i 4/10 dell'altezza al garrese. La
lunghezza del muso e inferiore di 2/10 rispetto alla lunghezza del cranio
(cioè il muso corrisponde al 44% circa della lunghezza totale della
testa).
L'altezza
del costato è alquanto inferiore al 50% dell'altezza al garrese e può
sfiorare il 44% di tale altezza.
Comportamento
e carattere
La funzione del
Lagotto consiste nella ricerca del tartufo, lavoro che svolge con passione
ed efficienza, sfruttando la sua innata attitudine alla cerca e l'ottimo
olfatto. Avendo cancellato l'istinto venatorio, nel suo lavoro noti viene
distratto dal selvatico e può considerarsi l'unico vero specialista per
la ricerca del tartufo.
Sobrio,
intelligente, affettuoso, attaccatissimo al padrone e facilmente
addestrabile, il Lagotto è anche ottimo cane avvisatore e da compagnia.
Testa
Moderatamente
massiccia e di forma trapezoidale vista dall'alto, ha gli assi
longitudinali superiori del cranio e del muso fra loro lievemente
divergenti.
La
sua lunghezza raggiunge i 4/10 dell'altezza al garrese. L’indice
cefalico va da 50 a 54. La pelle è aderente ai tessuti sottostanti,
liscia e tesa.
Regione
del cranio
Il cranio è
largo agli zigomi La sua lunghezza corrisponde al 56% della lunghezza
totale della testa e la larghezza (diametro bizigomatico) è pari alla
lunghezza.
Visto
di fronte si presenta arcuato.
Di
profilo forma un arco molto aperto che si attenua nella regione
occipitale,
Seni
frontali ben sviluppati nelle tre dimensioni, arcate sopracciliari
marcate, depressione naso‑frontale (stop) non troppo accentuata ma
evidente, solco medio‑frontale pronunciato, cresta occipitale corta
e relativamente depressa, fosse sopra‑orbitali (fontanelle)
leggermente segnate.
Regione
del muso
Tartufo
Voluminoso, con
narici molto ampie, aperte e mobili. Scanalatura mediana assai
pronunciata. In profilo è sulla stessa linea della canna nasale e sporge
impercettibilmente sulla faccia anteriore delle labbra (86/87° circa
rispetto alla canna nasale). Il colore va dal marrone chiaro al marrone
scuro in rapporto alla tonalità del mantello.
Muso
La sua lunghezza
è inferiore di 2/10 alla lunghezza del cranio (cioè il muso corrisponde
al 44% circa della lunghezza totale della testa). La sua profondità o
altezza raggiunge gli 8,5/10 della lunghezza della canna nasale (cioè il
40% della lunghezza totale della testa). La sua larghezza è inferiore di
3,/10 rispetto alla lunghezza (è
pari cioè al 29% della lunghezza totale della testa). Le sue facce
laterali sono lievemente convergenti ma la faccia anteriore è piuttosto
piatta. Il profilo inferiore del muso è dato dalla mandibola.
Labbra
Le labbra
superiori, poco sviluppate e piuttosto stirate,
hanno la commessura labiale appena visibile. Viste di fronte
formano, alla loro disgiunzione, un ampio semicerchio. I bordi labiali
sono pigmentati nelle varie tonalità del marrone. Le labbra sono
ricoperte da peli lunghi piuttosto ispidi che formano mustacchi.
Mascelle
Ben sviluppate.
Le branche della mandibola sono piuttosto rettilinee e il corpo
mandibolare è forte e, relativamente largo. I denti sono bianchi,
completi per sviluppo e numero, con impianto degli incisivi a forbice o a
tenaglia, tollerata la forbice rovesciata (antiversione degli incisivi
inferiori).
Guance
Masseteri
piatti.
Occhi
Grandi,
rotondeggianti e leggermente affioranti. Il colore dell'iride va dall'ocra
al nocciola scuro e al marrone a seconda del mantello. Posti in posizione
sub-frontale hanno palpebre aderenti con margini pigmentati nelle diverse
tonalità del marrone Ciglia estremamente sviluppate. Espressione,
attenta, intelligente e vivace.
Orecchie
Moderatamente
grandi in rapporto al volume della testa, con apici lievemente
arrotondati. Di forma triangolare con base piuttosto larga, attaccate
appena al di sopra dell'arcata zigomatica, portate pendenti in riposo o
lievemente rilevate in attenzione. Se stese, raggiungono la canna nasale
ad 1/4 della sua lunghezza.
Il
pelo sulle orecchie tende ad aprire il riccio pur mantenendosi sempre ben
mosso Non esiste porzione d'orecchia cori pelo corto. L'interno del
padiglione auricolare è ricoperto di peli.
Collo
Lievemente
arcuato superiormente, Assolutamente privo di giogaia. Appena più corto
della testa (8,5/10 della lunghezza totale della testa), ha un perimetro
che può raggiungere, nei maschi, il doppio della sua lunghezza. E’
forte, muscoloso, asciutto, a sezione ovale, con buon distacco dalla nuca.
Tronco
E’ fortemente
costruito e raccolto (la sua lunghezza coincide con l'altezza al garrese).
Linea
superiore
Rettilinea dal
garrese verso la groppa.
Garrese
Supera
il livello della groppa e pur non essendo troppo stretto è tuttavia
abbastanza elevato e prolungato all'indietro.
Dorso
Rettilineo molto
muscoloso. La sua lunghezza coi risponde al 33% circa dell'altezza al
garrese.
Lombo
Corto,
solidissimo, lievemente convesso in profilo ben raccordato con dorso e
groppa. La sua lunghezza corrisponde ad 1/6 dell'altezza al garrese,
mentre la larghezza eguaglia e talora supera leggermente la lunghezza.
Groppa
Lunga (circa il
32% dell'altezza al garrese), larga (in media il 24% dell'altezza al
garrese), muscolosa, lievemente inclinata (l’inclinazione del coxale va
da 25° a 30°.
Secondo
l’inclinazione del coxale:
la groppa è
definita: orizzontale
da 15° a 25°
inclinata
da 25° a 35°
obliqua
o avvallata oltre i 35°
Costato
Ben sviluppato.
Disceso al gomito, il suo perimetro supera di 1/5 l’altezza al garrese,
il suo diametro trasverso, che è massimo a metà dell’altezza toracica,
sfiora il 31% dell’altezza al garrese, la sua profondità raggiunge il
54% dell’altezza al garrese, la sua altezza tocca il 44% dell’altezza
al garrese. Anteriormente presenta un lievissimo accenno di carenatura per
poi allargarsi notevolmente, all’interno a partire dalla sesta costa.
Linea
inferiore
Il profilo
sterno-ventrale evidenzia una regione sternale lunga che, tendente alla
linea retta in un primo breve tratto, prosegue poi in un semicerchio a
corda molto larga rimontante dolcemente verso l’addome che non è troppo
retratto.
Coda
Inserita a mezza
altezza, affusolata alla punta, se stesa sfiora il garretto. E’
ricoperta di pelo lanoso e ispido. Portata a scimitarra in riposo, si
rialza decisamente in attenzione. In lavoro o quando il cane è eccitato
può essere portata anche notevolmente rialzata sulla linea del dorso, mai
però incurvata ad anello.
Arti
Arti
anteriori
Esame generale
Appiombi
regolari sia di profilo sia di fronte. L’altezza degli arti anteriori al
gomito rasenta il 56% dell’altezza al garrese.
Spalla
Lunga (raggiunge
il 30% dell’altezza al garrese), obliqua (52°/55°), muscolosa, forte,
aderente al torace ma libera nei movimenti. L’angolo scapolo-omerale
oscilla fra il 110° e 115°.
Braccio
Muscoloso, di
ossatura asciutta, la sua lunghezza corrisponde al 30% dell’altezza al
garrese. La sua inclinazione sull’orizzonte varia da 58° a 60°.
Avambraccio
Perfettamente
verticale, a sezione ovale, con ossatura compatta. La sua lunghezza
corrisponde al 36% dell’altezza al garrese.
Gomiti
Lunghi,
prominenti, ben aderenti ma non serrati al costato, coperti di pelle
asciutta, devono trovarsi come gli omeri su un piano rigorosamente
parallelo a quello sagittale del tronco. La punta del gomito (epifisi
olecranica) è situata sulla verticale abbassata dall’angolo caudale
della scapola al suolo.
Carpo
Visto di fronte
segue la linea verticale dell’avambraccio. E’ asciutto, spesso e
mobile. L’osso pisiforme è ben sporgente.
Metacarpo
Di grossezza
alquanto inferiore all’avambraccio, è asciutto, elastico, con minimo
tessuto cellulare sottocutaneo. Visto di fronte la sua direzione dev’essere
sul medesimo piano verticale passante per l’avambraccio, visto di
profilo forma un angolo col suolo di 75°/80°.
Piede
Piedi anteriori
rotondeggianti, compatti e con dita arcuate e raccolte. Unghie forti e
ricurve. Buona pigmentazione dei cuscinetti plantari e digitali. Membrana
interdigitale molto sviluppata.
Arti
Posteriori
Giudizio
d’insieme
Appiombi
regolari, treno posteriore potente e ben rapportato alla mole del cane.
Coscia
Lunga
(fino al 35% dell’altezza al garrese), con muscoli ben evidenziati e
nettamente divisi, presenta una lieve convessità
posteriore.
L’asse
del femore, alquanto obliquo dall’alto in basso e dall’indietro in
avanti, ha un’inclinazione di 80° sull’orizzontale, l’angolo
coxo-femorale è quindi di circa 105/110°. Il piano verticale passante
per la coscia, in relazione al piano mediano del corpo, è parallelo.
Gamba
Di
poco più lunga della coscia (36% circa dell’altezza al garrese), con
buona ossatura e muscolatura, ha la scanalatura gambale ben evidenziata.
La sua inclinazione sull’orizzontale va da 50° a 55° con un angolo
femoro-rotuleo-tibiale di circa 130/135°. La sia direzione è parallela
al piano mediano del corpo.
Garretto
Largo,
spesso, asciutto, con salienze ossee ben evidenziate, parallelo rispetto
al piano mediano del corpo. L’angolo tibio-metatarsico è di circa 140°.
Metatarso
Asciutto,
cilindrico, sempre perpendicolare al suolo.
Piede
Piedi
posteriori lievemente più ovaleggiati degli anteriori e con falangi un
po’ meno arcuate.
Andatura
Passo
ordinario, Trotto deciso e brioso. Tratti di galoppo.
Pelle
Ben aderente al
corpo in ogni regione, sottile, con tessuto cellulare sottocutaneo scarso.
Non deve formare rughe. Il pigmento delle mucose e delle sclerose va dal
marrone chiaro al marrone scuro o molto scuro, altrettanto dicasi per i
cuscinetti carpali, digitali e plantari.
Mantello
Pelo a tessitura
lanosa, semi-ruvido in superficie, a riccio molto stretto, incurvato ad
anello, con evidente sottopelo. Mai intrecciato a formare cordicelle o
boccoli.
L’arricciatura
dev’essere distribuita omogeneamente su tutto il corpo tranne che sulla
testa dove il riccio tende ad aprirsi. Mustacchi, barba e sopraccigli ben
forniti. Anche le guance sono ricoperte di pelo folto.
Il pelo di
copertura e soprattutto il sottopelo sono idrorepellenti.
Poiché il pelo,
se non viene tagliato, tende ad infeltrirsi, è necessaria almeno una
tosatura completa all’anno, oltre all’eliminazione periodica del pelo
e del sottopelo infeltriti.
Colore
Bianco sporco
unicolore, bianco a macchie marroni o arancio, roano marrone, marrone
unicolore (nelle diverse tonalità), arancio unicolore. In alcuni soggetti
è presente la maschera marrone o testa di moro.
Altezza
del Garrese
Maschi:
da 43 a 48 cm (ideale 46 cm)
Femmine:
da 41 a 46 cm (ideale 43 cm)
Tolleranza di 1
cm in più o in meno.
Peso
Maschi:
da 13 a 16 Kg.
Femmine:
da 11 a 14 Kg.
Difetti
Ogni deviazione
delle caratteristiche indicate nella descrizione di ciascuna regione
costituisce difetto che nel giudizio dev’essere penalizzato in rapporto
alla sua gravità e diffusione.
Difetti
eliminatori
Convergenza
degli assi cranio-facciali, canna nasale concava, prognatismo accentuato e
deturpante depigmentazione parziale, strabismo bilaterale, pelo non
arricciato o tosato a zero, mantello nero o pezzato di nero, presenza di
speroni, coda amputata, altezza del garrese superiore o inferiore ai
limiti prescritti.
Difetti
da squalifica
Enognatismo,
monorchidismo, criptorchidismo, depigmentazione totale, occhio gazzuolo.